Abbandono di gatti nel Trevigiano, oggi ultima chiamata per la pizzata di beneficenza

Purtroppo, è  prassi quotidiana che, da metà aprile fino a settembre inoltrato, che i telefoni dell'Enpa di Treviso ricevano segnalazioni di abbandoni di gatti, tutti cuccioli, singoli o intere cucciolate, a volte mamma e piccoli al seguito. Ci si sbarazza di loro per vigliaccheria, ignoranza e crudeltà. Sono migliaia i gattini abbandonati ogni anno, pochi i fortunati che vengono trovati e soccorsi dai passanti; i più fanno un bruttissima fine, perché o muoiono di fame e stenti, o vengono divorati dalle larve di mosca, cadono vittime dei predatori. Una morte, questa, tra atroci sofferenze alla quale nessuno fa caso ma che comunque vede tutti complici e in parte artefici.

Al momento, l’Enpa trevigiana ha in stallo una decina di mamme gatte e ben 62 gattini. In stallo, poiché in questa delicata fase della loro vita non possono essere accolti in gattile, per una questione sanitaria e soprattutto perché, quelli senza la mamma, devono essere allattati ogni 4/5 ore; hanno bisogno di assistenza finché non saranno in grado di mangiare da soli.

Tuttavia, la Protezione Animali ha ormai esaurito le proprie capacità logistiche ed economiche, ed è per questo che lancia un appello  affinché chiunque sia in grado, dia una mano ad ospitate i gatti per il tempo strettamente necessario. Basta una piccola stanza, anche un bagno. I cuccioli, di pochi giorni, devono essere allattati ogni 4/5 ore. Naturalmente, i volontari Enpa possono insegnare e assistere chiunque si offrirà d’aiutarli. 

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