Già a settembre dello scorso anno alcuni gatti della colonia felina riconosciuta di Pracchia, in provincia di Terni, erano morti avvelenati. Ora la storia si è ripetuta: a aprile altri gatti morti. Enpa Terni – che ha fatto un sopralluogo – si chiede: “C’è un killer dei gatti nel paese?”
I casi di avvelenamento già in passato erano stati denunciati ai Carabinieri Forestali e alla Asl. Lo scorso autunno furono fatti esami necroscopici e indagini e il misterioso killer dei gatti sembrava sparito. Invece no: la storia si è ripetuta con un nuovo caso di (sospetto, per ora) avvelenamento, una nuova denuncia ai Forestali e altre verifiche del servizio sanitario.
“Abbiamo fatto un sopralluogo”, spiega Enpa Terni “Gatti nutriti, posto pulito, poche case nel verde: a chi danno fastidio i mici? Possibile che esistano ancora persone che pensano che spargere sostanze velenose possa essere una soluzione? Ci arrivano a pensare che queste sostanze dopo aver ucciso gli animali contaminano il suolo e l’acqua? Probabilmente no”.
“I carabinieri forestali hanno già raccolto una denuncia e i medici della Usl Veterinaria stanno risalendo al tipo di sostanza usata. È molto triste che un paesino così grazioso venga collegato ad un avvelenatore seriale di gatti. Ricordiamo – aggiunge Enpa Terni – che le colonie feline sono protette e tutelate e che ogni comportamento contro di loro configura il reato di maltrattamento animale”.