Ennesimo recupero questa mattina presso il Parco delle Cave di Milano dove una femmina di germano era in difficoltà a causa di una lenza da pesca con montati due diversi arpioni da pesca, uno dei quali si era infilato nell’ala destra mentre il secondo nel becco e nella lingua dell’anatra.
Grazie all’avvistamento dell’animale da parte di un cittadino e alla sua segnalazione l’anatra è stata tempestivamente recuperata degli operatori di Enpa Milano. Nella clinica di Enpa i veterinari sono riusciti a estrarre con molta fatica i due ami che hanno ferito in maniera vistosa ma fortunatamente senza gravi conseguenze la femmina di germano.
«Purtroppo non è la prima volta che ci troviamo a dover intervenire al Parco delle Cave per liberare dagli ami cigni o germani», spiega Ermanno Giudici, Presidente di Enpa Milano, che aggiunge: «questi animali restano intrappolati nei fili delle lenze che vengono perse dai pescatori e restano sul fondo del bacino con tutti gli ami e le esche, proprio là dove molte anatre si nutrono».
In più occasioni i cittadini attenti alla fauna presente nello specchio d’acqua hanno segnalato animali in difficoltà che sono sempre stati recuperati e curati dagli operatori dell'Enpa di Milano; questi servizi rappresentano un costo non indifferente per un'associazione, che vive grazie soltanto alle donazioni dei cittadini.
Sarebbe opportuno che la tutela della fauna presente nel Parco delle Cave fosse svolta anche dagli enti pubblici preposti oppure attraverso una convenzione che garantisca la loro incolumità. Enpa da sola, senza contributi, non può far fronte a tutte le richieste di aiuto che pervengono ogni giorno per animali in difficoltà.
