| «Apprendo con profondo sconcerto che nell'ambito dell'iniziativa “Sognando Domani”, promossa con il nobile scopo di avvicinare i bambini all'artigianato e di sensibilizzarli all'importante tematica del riciclo dei materiali, una parte della manifestazione, dedicata alla moda, ha avuto luogo all'interno di una pellicceria dove si è svolto un laboratorio “didattico” di cucito per i bimbi.» E' quanto ha scritto la presidente nazionale dell'Enpa in una missiva di protesta inviata al sindaco di Meldola (Forlì-Cesena) – la città in cui si è svolto l'evento, che dovrebbe essere replicato anche nei prossimi giorni –; lettera con la quale la presidente Enpa, indignata, ha chiesto al primo cittadino di non riproporre il deprecabile “evento”. Infatti, quale può essere la funzione educativa di un luogo che, come tutti quelli simili, ha causato indirettamente la morte di numerosissimi animali incolpevoli, uccisi per soddisfare un vezzo umano inutile e ormai fuori moda? «Confido pertanto nella sua sensibilità – prosegue la lettera – affinché nei prossimi appuntamenti di “Sognando Domani” non sia ripetuta tale imbarazzante iniziativa e sia, invece, promossa una differente lezione: quella che insegna che l'abbigliamento deve essere sempre eco-sostenibile e, soprattutto, “cruelty free”.» |
