A FIRENZE INSETTI VIVI PER LA FESTA DEL GRILLO. PROTESTA L’ENPA: STOP ALLA MANIFESTAZIONE

«Apprendo che il Consiglio Comunale di Firenze, nell'ambito della discussione sul nuovo Regolamento sui Diritti degli animali, ha approvato una deroga che ripristina la deprecabile usanza di utilizzare animali vivi per la “Festa del Grillo”. Voglio ricordare che tale festa circa 15 anni fa si svolgeva con la vendita di grilli vivi che puntualmente andavano a fare una triste fine nelle case, dove morivano spesso di inedia, se non in altre peggiori maniere.» Lo dichiara la presidente dell'Enpa di Firenze, Rossana Regimonti che contesta duramente la deroga grazie alla quale, in occasione della prossima edizione della sagra, sarà possibile imprigionare grilli vivi. 
 
«Questa decisione mi suscita molta amarezza in quanto, come consulta delle associazioni animaliste (Enpa, Lida,Oipa, Ama, Pro Animals,Vivere Vegan), eravamo riusciti ad ottenere modifiche migliorative al regolamento, lavorando d'intesa con l'assessore all'ambiente e l'Ufficio Diritti Animali.»
 
«Mentre in altre realtà vediamo moltiplicarsi gli sforzi e l'impegno a difesa degli animali, a Firenze ci vediamo riproporre una festa anacronistica e diseducativa che risulterà invisa a numerosi cittadini, pronti a disertarla. Si torni alle positive esperienze degli anni passati, quando gli animali vivi erano sostituiti da riproduzioni grafiche, altrimenti meglio rinunciare ad organizzare iniziative simili. Di infliggere e di esibire la sofferenza di altri esseri viventi non se ne sente proprio alcun bisogno.»
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