Dietro ogni numero, c’è una storia. Una vita salvata o persa, una libertà negata o riconquistata, un dolore superato o purtroppo insormontabile. L’Enpa di San Severo ha reso pubblici i dati relativi al 2024, un anno intenso, fatto di sfide, successi e purtroppo anche di sconfitte, nella costante battaglia per la protezione e il benessere degli amici a quattro zampe.
Un flusso continuo di emergenze
Nel corso del 2024, ben 439 cani sono stati accolti presso il canile sanitario e il Rifugio gestiti dalla sezione di Enpa di San Severo. Numeri che raccontano non solo la necessità di un intervento costante, ma anche una realtà problematica: abbandoni, incidenti stradali e segnalazioni improprie continuano ad alimentare l’emergenza.
Le adozioni: un raggio di speranza
Nonostante le difficoltà, il 2024 è stato anche un anno di nuove opportunità per molti cani. 214 cani del comune di San Severo hanno trovato una nuova famiglia, così come 16 provenienti dal comune di Lucera e 14 dal comune di San Marco. Ogni adozione è un traguardo prezioso, una vita che passa dalla sofferenza alla felicità grazie all’amore di una famiglia.
Il dramma delle perdite
Non tutti, purtroppo, ce l’hanno fatta. Nel 2024, 77 cani sono deceduti: 67 nel canile sanitario e 10 nel Rifugio. Le principali cause di morte includono la parvovirosi, una malattia virale spesso fatale per i cani più deboli, la vecchiaia e gli incidenti stradali, che causano ferite troppo gravi per essere curate in tempo.
I numeri della chirurgia
Grazie all’impegno dei veterinari e dei volontari, sono stati eseguiti 138 interventi chirurgici, che hanno permesso a molti cani di superare problemi di salute gravi e di riprendersi.
Libertà ritrovata
In un dato che sembra quasi simbolico, anche 77 cani sono tornati liberi sul territorio. Questi animali, dopo le necessarie cure e verifiche, sono stati reintegrati in libertà, spesso in colonie o zone monitorate dai volontari.
Un appello alla comunità
Al 31 dicembre 2024, il Rifugio ospitava ancora 338 cani. Questo dato evidenzia una realtà urgente: se le persone smettessero di abbandonare i propri animali o di segnalare senza validi motivi i cani liberi, il canile si svuoterebbe nel giro di pochi anni. Ogni segnalazione inutile o abbandono contribuisce a sovraccaricare una struttura che opera già al limite delle proprie risorse.
Il messaggio dell’Enpa
L’Enpa di San Severo ringrazia tutti coloro che hanno contribuito con adozioni, donazioni e volontariato nel corso dell’anno, ma sottolinea l’importanza di un cambiamento culturale. Solo con una maggiore responsabilità da parte di tutti i cittadini si potrà davvero fare la differenza per i nostri amici a quattro zampe.
Il 2024 è stato un anno di grandi sfide, ma anche di piccole e grandi vittorie. Grazie all’impegno dei volontari e al supporto della comunità, l’Enpa continuerà a lottare per dare voce e speranza a chi non può difendersi da solo.
