Una scena insolita ha animato il centro di Vasanello, in provincia di Viterbo, sabato 7 dicembre 2024: un caprone di circa 70 chili, con due corna imponenti di almeno 50 centimetri, è stato avvistato a vagare indisturbato per le vie del borgo, suscitando preoccupazione tra i residenti. L’animale, evidentemente spaventato, mostrava segni di agitazione e aggressività.
A raccontare l’episodio è stato lo stesso sindaco di Vasanello, Igino Vestri, che ha ricevuto la segnalazione direttamente dalla comandante dei carabinieri intorno alle 10:27. “Abbiamo un problema in paese, proprio in centro. C’è una grossa capra, anzi un caprone, inquieto e aggressivo, forse perché impaurito, che sta creando non pochi problemi alle persone”, queste le parole che hanno dato il via a una catena di eventi che si è conclusa con un lieto fine.
Un intervento tempestivo e coordinato
Immediatamente allertati, carabinieri e agenti della polizia locale hanno presidiato l’area per garantire la sicurezza dei cittadini e cercare di contenere l’animale. Nel frattempo, il sindaco Vestri si è attivato per trovare una soluzione che non prevedesse l’abbattimento del caprone.
“Non volevamo assolutamente sopprimere l’animale”, ha sottolineato il primo cittadino. La ASL è intervenuta prontamente insieme a un veterinario, ma la questione più urgente era trovare una struttura adeguata dove accogliere l’animale in sicurezza.
L’aiuto prezioso dell’Enpa di Viterbo e la nuova casa del caprone
Grazie al tam tam sui social e alla collaborazione di diverse realtà locali, la situazione si è risolta nel migliore dei modi. Determinante l’intervento dell’Enpa di Viterbo, che ha aiutato a individuare una struttura idonea: l’Hope di Nepi.
Alle 14:30, il caprone era già tranquillo e pronto per il trasporto verso la sua nuova casa, dove ora potrà vivere serenamente.
Un messaggio di solidarietà e rispetto
“Ci mancava pure il caprone”, ha ironizzato il sindaco Vestri ripensando alla singolare vicenda, ma non ha mancato di cogliere l’occasione per condividere un messaggio di solidarietà. “La solidarietà, la condivisione e il rispetto, anche per gli animali, in questi periodi così aridi, non fa mai male, anzi: migliora sicuramente il nostro modo di vivere”, ha concluso il primo cittadino, augurando un buon Natale a tutti, incluso il protagonista della giornata.
Un intervento che dimostra come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini possa fare la differenza, anche in situazioni impreviste, e ricordarci l’importanza del rispetto per ogni forma di vita.