Un ingresso del tutto inaspettato ha animato il Centro Recupero Animali Selvatici dell’Enpa di GenovaGenova. La chiamata iniziale segnalava una volpe, presumibilmente investita, nei pressi del casello autostradale di Lavagna, in provincia di Genova. Tuttavia, ciò che i volontari hanno trovato sul posto ha dell’eccezionale: una rara volpe argentata.
Una mutazione rarissima in Europa
Il colore unico del suo mantello – una combinazione di tonalità nere e grigio-bluastre – è dovuto a una mutazione genetica raramente osservata. Questo fenotipo è noto prevalentemente tra le volpi rosse nordamericane, appartenenti a un ceppo diverso rispetto alle volpi eurasiatiche, rendendo il ritrovamento in Europa un evento scientifico di grande rilievo.
Tuttavia, dopo un’attenta osservazione, i veterinari del Cras Enpa di Genova hanno ipotizzato che si tratti di un esemplare allevato illegalmente, forse destinato al mercato della pelliccia. Questo sospetto nasce dal fatto che le volpi argentate vengono spesso selezionate e allevate in cattività proprio per il loro particolare mantello, molto richiesto nell’industria della moda.
Gravi condizioni di salute
La volpe – una femmina – è arrivata al Cras in condizioni precarie. Presentava la frattura di un femore, probabilmente dovuta a un investimento stradale, ferite sulla coda infestate da larve di mosca carnaria e un’infezione agli occhi. Nonostante fosse visibilmente sfinita, l’animale si dimostrato ancora aggressivo, un comportamento che segnala lo stress e il trauma subito.
I veterinari stanno lavorando senza sosta per curarla e stabilizzarne le condizioni. Ogni passo della sua degenza sarà cruciale non solo per salvarle la vita, ma anche per ottenere ulteriori informazioni sulla sua storia.
Un caso emblematico
Questo ritrovamento solleva interrogativi importanti sulla possibile esistenza di allevamenti abusivi di volpi in Italia, un fenomeno che, se confermato, rappresenterebbe una grave violazione delle normative sulla tutela animale. I responsabili del Cras dell’Enpa di Genova cercheranno di chiarire l’origine dell’animale e denunciare eventuali pratiche illecite.