La storia di Nico in Sicilia la conoscono in tanti. E’ stato trovato domenica 26 maggio da un gruppo di escursionisti in mezzo al nulla in provincia di Enna, investito, con un buco in testa, lesioni purulenti in tutto il corpo dovute all’aggressione di animali selvatici.
“Chi l’ha trovato – racconta l’Enpa di Messina – ha cercato aiuto in primis tra le istituzioni, la forestale, la polizia. Chi vive il territorio come noi, e conosce bene la Sicilia, sa che l’unica forza veramente in grado di smuovere le montagne qui è quella del volontariato. Ci hanno chiamato solo nel tardo pomeriggio, e dopo un giro di telefonate, una coppia di turisti bergamaschi ci è venuta incontro e siamo andati a prenderlo. Apparentemente le sue condizioni non sembravano così gravi, ma quando l’abbiamo ricoverato la devastante scoperta: Nico ha la frattura della mandibola e la frattura completa del terzo distale del femore e dovrà essere operato nel più breve tempo possibile. Per questo tipo di trauma solitamente è previsto l’uso di impianti che vengono messi a contatto dentro l’osso e rimangono all’interno dei tessuti dell’arto operato (viti/chiodi/placche)”.
“Per operarlo – continua l’Enpa di Messina – ci hanno chiesto circa 2000 euro e per noi significa fermarci per non so quanto tempo con la nostra attività di volontariato. Sicuramente faremo il possibile, daremo fondo ai nostri risparmi personali ma non vi nascondo che siamo disperati. È difficile descrivere il senso di scoraggiamento e di impotenza che stiamo vivendo in questo momento. Ora più che mai abbiamo bisogno di aiuto”. L’Enpa di Messina ha quindi lanciato una raccolta fondi per Nico.
Per chi volesse aiutare Nico questi i nostri riferimenti:
Ente Nazionale Protezione Animali ONLUS – Sezione di Messina. PER SOSTENERCI :
IBAN IT76O0623016504000015125584 CREDIT AGRICOLE
Paypal: messina@enpa.org. Satispay: https://tag.satispay.com/EnpaMessina