L’Enpa di Vicenza lancia un accorato appello per fronteggiare l’emergenza gatti che sta investendo la città. Nelle ultime settimane, il numero di felini abbandonati o recuperati è letteralmente esploso, mettendo a dura prova la capienza del gattile e le forze dei volontari.
Attualmente, sono ben 163 i gatti ospitati nelle case private di 30 volontari dell’Enpa di Vicenza. Altri 51 volontari, invece, sono impegnati quotidianamente in attività di soccorso, distribuzione cibo, assistenza e molto altro. “Siamo allo stremo afferma l’Enpa di Vicenza – maggio e giugno sono i mesi con il picco di nascite e la situazione è diventata davvero insostenibile. .Dall’inizio dell’anno al 12 giugno abbiamo gestito 355 gatti, di cui 121 sono stati adottati, 36 sono rientrati nelle loro abitazioni oppure nelle colonie”.
Campagna adozioni straordinaria
Per questo motivo, l’Enpa ha dato il via a una campagna adozioni straordinaria che proseguirà fino a Natale. I volontari saranno presenti ogni domenica mattina al Garden Verde di Saviabona (e il sabato pomeriggio da Linea Fauna a Caldogno) per incontrare potenziali famiglie adottive e sensibilizzare sul tema.
Come adottare un gatto
L’adozione di un gatto è un gesto d’amore che può cambiare la vita di un animale in difficoltà. Ma è importante ricordare che si tratta di una decisione da prendere con consapevolezza e responsabilità. I volontari Enpa sono a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie e per accompagnare le famiglie nell’iter di adozione.
Cosa fare se non puoi adottare
Anche se non puoi adottare un gatto, ci sono molti modi per aiutare l’Enpa:
• Diventare volontario: l’Enpa ha sempre bisogno di persone che diano una mano con le attività quotidiane, come la pulizia delle gabbie, la distribuzione del cibo o l’accudimento dei gatti.
• Fare una donazione: ogni contributo, anche piccolo, può fare la differenza per aiutare l’Enpa a sostenere le spese per il cibo, le cure veterinarie e l’affido dei gatti.
• Diffondere il messaggio: puoi aiutare l’Enpa a far conoscere la sua attività e l’emergenza gatti condividendo i loro appelli sui social media o parlandone con amici e familiari.
