A Brugherio, in provincia di Monza e della Brianza, l’eradicazione violenta delle nutrie non ci sarà. Il comune brianzolo, infatti, per arginare il proliferare delle nutrie, ha deciso di procedere con un programma di sterilizzazione e rilascio in collaborazione con l’Enpa di Monza e Brianza.
Proprio Enpa nel mese di maggio era scesa in campo per condannare le politiche di contenimento della Regione Lombardia che prevedono soluzioni cruente come armi da caccia e inalazione di monossido di carbonio, opponendosi al piano triennale per l’eradicazione di questi roditori sudamericani. L’ordine del giorno in difesa delle nutrie è stato presentato in consiglio comunale da Irina Neagu Petrini (Gruppo Misto) ed è stato sostenuto da quasi tutto il consiglio comunale (astenuta, ma non certo a sorpresa, la Lega).
Si rasserena, dunque, il rapporto tra le nutrie e il comune di Brugherio, che anni fa aveva fatto parlare di sé per quanto accaduto nel laghetto del Parco Increa, dove agenti della Polizia Provinciale avevano eliminato a colpi di fucile diversi esemplari di nutrie.
Brugherio, dunque, si allinea con il comune di Villasanta (MB) che già nel 2021 aveva adottato, sempre in collaborazione con ENPA, un piano di cattura, sterilizzazione e rilascio delle nutrie.
“La sterilizzazione – ricorda l’Enpa di Monza – consente di scongiurare l’abbattimento, senza contare che i costi destinati da Regione Lombardia per il programma di abbattimento, che prevede uno stanziamento di 1,2 milioni di euro a favore di province e Città metropolitana, vanno a gravare sui cittadini, anche quelli, e sono molti, che sono contrari. Enpa di Monza e Brianza ringrazia l’amministrazione comunale di Brugherio e in particolare Irina Neagu Petrini, presentatrice dell’O.d.g. a favore delle nutrie, e il vicesindaco e Assessore all’Ambiente Mariele Benzi, per la sensibilità dimostrata”.