Due picchi soccorsi dall’Enpa di Milano in 24 ore: un rosso e un verde!

Due picchi, uno rosso maggiore e uno verde, sono stati soccorsi dall’Enpa di Milano nel giro di poche ore.

Il picchio rosso maggiore

Venerdì mattina, un giovane picchio rosso maggiore è stato trovato in via Rembrandt, a Milano, mentre zampettava lungo il marciapiede senza riuscire a volare. Una passante, insospettita dalla posizione anomala dell’ala destra del volatile, lo ha raccolto e portato alla Sezione Enpa di Milano. Fortunatamente, i veterinari della Clinica Veterinaria hanno escluso fratture. Il giorno successivo, il picchio è stato trasferito al CRAS di Vanzago, dove ha mostrato subito una forte voglia di volare. Una volta che sarà in grado di procurarsi autonomamente il cibo e il suo volo sarà più sicuro, potrà finalmente tornare libero in natura.

Il picchio verde

A neanche 24 ore dal soccorso del picchio rosso, i volontari ENPA di Milano hanno accolto anche un picchio verde. Il volatile, trovato a San Donato Milanese, è stato portato in sede dalla sua soccorritrice in taxi.

Picchi in città: un evento raro

In Italia sono presenti circa dieci specie di picchi, ma il rosso maggiore e il verde sono tra le più diffuse. Tuttavia, gli avvistamenti in città non sono frequenti. I picchi prediligono infatti i tronchi degli alberi morti, che nelle zone urbane vengono solitamente eliminati, mentre abbondano nei boschi naturali.

Caratteristiche distintive dei due picchi

Rispetto al picchio rosso maggiore, il picchio verde tamburella meno gli alberi. La sua caratteristica distintiva è il richiamo, che assomiglia a una risata squillante. Tra i Picidi, il picchio rosso maggiore è uno dei più rapidi nel beccare, producendo più di 10 colpi al secondo con un’accelerazione pari a 80 volte la gravità terrestre. Come può un corpo così piccolo sopportare la forza di questi colpi? Innanzitutto, sia il becco che il cranio del picchio sono molto elastici e gli permettono di scaricare l’energia dei colpi lungo la struttura dorsale e le zampe, in direzione del tronco. Inoltre, il picchio è dotato di una sorta di “casco interno”, costituito dalla lunga lingua che, ancorata all’osso ioide, si avvolge intorno alla cassa cerebrale, fungendo da ammortizzatore. Sorprendente, vero?

L’importante ruolo del picchio rosso maggiore

Grazie alla sua instancabile attività di “falegnameria”, per procurarsi il cibo o scavare il nido, nelle aree boschive il picchio rosso svolge anche un’importante funzione di bonifica, accelerando il processo di decomposizione del legno marcescente e quindi il ricambio con alberi nuovi.

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