Festa del Gatto, in 3 anni circa 200 denunce di maltrattamenti gravi. Enpa lancia appello per incentivare uso microchip

Il 17 febbraio in molte parti di Italia si celebrerà la Festa del Gatto. Tante gli eventi e gli incontri in programma. Anche l’Ente Nazionale Protezione Animali sarà presente con diverse iniziative delle Sezioni locali per ricordare l’importanza della sterilizzazione e dell’utilizzo del microchip per i gatti. Sono infatti 450 mila i gatti abbandonati presi in carico da Enpa nel 2023 che da sempre promuove la sterilizzazione e che solo nel 2022 ha sterilizzato 20.323 tra cani e gatti.

“Michrochippare i gatti è fondamentale per la loro tutela. Tutti i gatti hanno una loro identità – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – e riconoscerla legalmente è un passo obbligato che l’Italia dovrà fare. Aspettando però che l’uso del microchip diventi obbligatorio in tutto il Paese è importantissimo che i detentori di gatti li registrino autonomamente. Spesso accogliamo gatti che si sono persi e che se solo avessero avuto il microchip a quest’ora si sarebbero ricongiunti con la loro famiglia. Attraverso i nostri canali social condividiamo migliaia di annunci di gatti dispersi e purtroppo solo per una minima parte di loro riusciremo a scrivere un lieto fine. Come il caso di Mandarino, il gatto della musicista di Ravenna che è riuscita a ritrovarlo su una nostra pagina Facebook dopo otto anni che si era perso, un vero miracolo. E’ importante quindi che le persone capiscano che microchippare il gatto è un passo fondamentale per garantirgli non solo la sua identità ma anche maggiore tutela”.

E non ci sono solo gli abbandoni. In questi anni i gatti sono sempre più oggetto di torture, sevizie, maltrattamenti e uccisioni. Solo l’ufficio legale dell’Ente Nazionale Protezione Animali negli ultimi tre anni ha presentato 200 denunce di maltrattamento gravi. Tra queste c’è il caso di Leone, scuoiato vivo e poi morto con atroci sofferenze, quello dei due gatti colpiti da petardi e morti in Puglia e nel Lazio, il gatto preso a calcio e filmato da minorenni, quello gettato nella fontana ghiacciata in Puglia, quello buttato dal finestrino della macchina. “Noi come Enpa li denunciamo tutti – continua Rocchi – e cerchiamo giustizia per questi animali indifesi alla mercé della cattiveria e della violenza di gente senza scrupoli. Reati che purtroppo sempre più spesso sono commessi da minorenni. Sono aumentati negli ultimi anni? Se i numeri ci dicono di si c’è però da prendere in considerazione l’altro lato della medaglia: è cresciuta la consapevolezza delle persone e si denuncia di più. Per questo è importante che le persone continuino a denunciare ogni qual volta assistono ad una violenza nei confronti degli animali. Non giratevi mai dall’altra parte! In questa giornata che dovrebbe essere di festa vogliamo celebrare l’identità e la dignità del gatto, e per questo invitiamo tutti i detentori di felini a microchippare i propri animali per festeggiare la loro unicità”.

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