Cervino era arrivato al rifugio dell’Enpa di Monza il 23 luglio 2021, sotto sequestro penale per maltrattamento. Da subito si è fatto la fama di un cane difficile e brontolone, ma le attenzioni che gli hanno riservato tanti volontari e soprattutto tanti genitori del Progetto Famiglia a Distanza che lo avevano scelto come loro protetto, hanno contribuito a far migliorare il suo carattere e a smussare certe sue spigoli.
Il piccolo Cervino le aveva tutte contro: il look sempre trasandato e spettinato che non attirava certo l’attenzione, l’età avanzata (è nato l’8 agosto 2012), il carattere particolare e non facile e il fatto che fosse sotto sequestro. Sulla carta, insomma, la sua era un’adozione tutt’altro che facile.
Enpa di Monza le ha provate tutte per dargli qualche chance con appelli e foto sui nostri social e siamo riusciti nel nostro intento: Laura, un’adolescente, si è letteralmente innamorata del suo muso buffo e ne ha parlato con i genitori, chiedendo un appuntamento in canile per conoscere Cervino di persona. La famiglia è arrivata con Birba, un’’anziana yorkshire e Cervino, pur mostrandosi brontolone come suo solito, ha superato il test di compatibilità con la quattrozampe di casa. E così, sbrigate le pratiche di dissequestro, il maltesino si è ritrovato affidato alla sua nuova famiglia, che ne è diventata custode giudiziario.
“Nella sua nuova casa – racconta l’Enpa di Monza – Cervino si sta pian piano ambientando, con la sua nuova amica la convivenza procede serena, sta imparando a fare la pipì fuori casa e sta rivelandosi un gran coccolone, anche se non rinuncia alla sua dose di brontolii se si vede costretto a fare qualcosa che non gli va a genio”.