Domenica scorsa, mentre passeggiavano vicino al lago di Segrino, Omar e sua moglie hanno visto una splendida poiana ferma a terra con l’ala destra in posizione stranamente più bassa rispetto alla sinistra e molto bagnata. Nonostante non avessero alcuna protezione per le mani per proteggersi dal becco o dagli artigli dell’animale, si sono avvicinati e sono riusciti a prenderla e metterla in una scatola. Dopo averla caricata in macchina, i due soccorritori sono andati prima presso un ambulatorio veterinario vicino alla zona del ritrovamento, successivamente hanno telefonato alla polizia provinciale e infine, ormai in tarda serata, abitando in un paese alle porte di Milano, si sono recati direttamente presso la sede dell’Enpa di Milano.
“I nostri veterinari – racconta l’Enpa di Milano – hanno prestato subito le prime cure al rapace che era anche molto affamato perché probabilmente avendo un problema all’ala non era in grado di catturare prede per alimentarsi già da un po’ di tempo. Da lunedì il rapace è ricoverato presso il C.R.A.S. di Vanzago, il Centro per il Recupero della Fauna Selvatica, dove lo stanno curando e sta recuperando piano piano forze e tonicità. Ci vorrà un po’ di tempo prima che possa essere liberato ma sicuramente è stato fortunato a trovare due soccorritori così bravi, temerari ma soprattutto sensibili!”