Barbagianni in fin di vita per scattare foto insieme a Venezia. Sequestrati a luglio dai Carabinieri Cites e affidati ai volontari Enpa ora sono al Cras di Modena

Li facevano posare con i turisti tra calli e campi veneziani per 20 euro a foto sotto la calura estiva. Ma loro, due giovani barbagianni stretti tra le mani di mille estranei, sono animali selvatici che in natura vivono di notte, odiano il caldo e si riparano negli anfratti rocciosi. Tanto che, imbottigliati tra la folla e le temperature roventi degli ultimi giorni, i due esemplari hanno rischiato ripetutamente la vita a causa dei colpi di calore subiti. Due giovani fidanzati stranieri, che a Venezia sottoponevano i due barbagianni a performance turistiche di strada, sono stati denunciati per maltrattamento e i loro animali sono stati sequestrati grazie alla collaborazione tra il nucleo Cites dei Carabinieri, l’Enpa di Mira e il Servizio veterinario dell’Ulss 3 Serenissima.

Il sequestro è avvenuto lo scorso luglio quando i carabinieri del Nucleo CITES di Venezia, con la collaborazione dei Reparti territoriali, hanno bloccato tre soggetti extracomunitari che utilizzavano due esemplari di Barbagianni (Tyto alba) per far scattare foto ai turisti e guadagnare qualche euro.

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