Elezioni. Fucili ai 16enni, spari dai motoscafi, caccia d’agosto, Enpa contro la deriva venatoria di Fratelli d’Italia: “Meloni vuole caccia selvaggia”

 Fucili ai sedicenni, mercificazione dei selvatici, spari in notturna, prolungamento della stagione venatoria. E ancora: spari dai motoscafi, depenalizzazione dei reati di reati di caccia, ampliamento delle specie cacciabili. Ecco, al di là delle foto “acchiappalike” con cani e gatti, le vere politiche ambientaliste e animaliste di Fratelli d’Italia che ha in programma lo smantellamento della 157/92, la legge che da oltre 30 anni in Italia tutela la fauna selvatica. A farsi portatore di questo progetto, il più grave attacco contro la biodiversità mai portato nel nostro Paese, è Sergio Berlato europarlamentare nonché responsabile fauna per conto del partito di Giorgia Meloni.

“In queste settimane di campagna elettorale la leader di FdI, come altri esponenti politici, ha ostentato una presunta sensibilità animalista facendosi immortalare in compagnia di cani e gatti. Non una parola è stata detta su allodole, tortore, volpi, cervi, tordi, orsi che – lo ricordiamo – sono animali anch’essi e hanno diritto anch’essi ad essere tutelati, soprattutto da cacciatori e bracconieri”, spiega l’Ente Nazionale Protezione Animali, che prosegue: “basta con questo animalismo prêt à porter, da indossare a piacimento secondo le convenienze, che discrimina tra esseri senzienti di serie a e di serie b. Chi ama davvero gli animali non li uccide, tanto meno per divertimento”.

 
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