Caldo record, Enpa: “Non sottovalutate l’impatto sugli animali! Ecco come superare questa ondata di caldo in sicurezza, come aiutare i selvatici e cosa assolutamente non fare”

L’ondata di caldo che sta attraversando il nostro Paese sta mettendo a dura prova tutti, anche gli animali. Per questo L’Ente Nazionale Protezione Animali vuole lanciare un appello per ricordare come proteggere i nostri pet e cosa possiamo fare per aiutare gli animali in generale. Innanzitutto mai lasciare i nostri amici a quattro zampe in macchina, dove le temperature possono salire molto rapidamente anche in pochi minuti minuti, e mai lasciarli in terrazzo, esposti ai raggi del sole. Sembra incredibile nel 2022 dare queste indicazioni che dovrebbero essere scontate eppure, purtroppo, la cronaca ci suggerisce diversamente. Proprio ieri l’Enpa ha denunciato la proprietaria di due cani meticci di media taglia trovati sul tetto di un condominio a Catania, lasciati sotto il sole cocente e in cattivo stato di salute. Ad intervenire i Carabinieri di Catania. Ricordiamo che tenere i cani in ambienti non idonei al loro benessere in situazioni come queste di caldo estremo configura il reato di maltrattamento poiché è indubbio che provochi loro sofferenza. Si rischia un processo per maltrattamento di animali con la pena della reclusione fino a 18 mesi o una multa fino a 30 mila euro. In ogni caso tenere gli animali in ambienti non compatibili con la loro natura configura sempre una contravvenzione penalmente perseguibile. Enpa inoltre invita tutti a mettere in pratica delle piccole accortezze per aiutare la fauna del nostro Paese sia in campagna che in città: offrendo agli animali acqua e zone d’ombra. Possiamo aiutare gli animali ponendo sui nostri balconi o sui davanzali delle ciotole in plastica, anche semplici sottovasi, con dell'acqua fresca da cambiare almeno una volta al giorno, possibilmente all’ombra. Meglio introdurre all'interno un peso (ad es. una pietra) per evitare che uccelli più piccoli possano, nella foga del caldo, bagnarsi tanto da non riuscire ad uscire dalla ciotola.

Fuoco, siccità e caldo estremo dovuto ai cambiamenti climatici, stanno distruggendo interi ecosistemi e mettendo a dura prova la vita degli animali selvatici che li abitano: eppure, approfittando della crisi di Governo, ci sono rappresentanti istituzionali e note associazioni di agricoltori che fanno continue pressioni per promuovere pretestuose campagne di sterminio contro la fauna stremata da fame e sete, stringendo persino patti con gli armieri o manifestando. Ci auguriamo che le normative italiane ed europee vengano rispettate e ci appelliamo al senso di responsabilità in questo periodo così difficile.

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