Dopo gli elefanti ai Fori Imperiali per il film di Nanni Moretti ci mancava l’ippopotamo a Pompei. La notizia di un ippopotamo negli scavi gira già da diversi giorni e come Ente Nazionale Protezione Animali abbiamo subito attivato le nostre sedi locali per capire meglio anche il ruolo delle istituzioni. L’ippopotamo, infatti, si trova a Pompei per le riprese di un’opera del regista egiziano Wael Shawky, “I am Hymns of the New Temple” . Il progetto di commissione e produzione dell’opera è vincitore del Piano per l’Arte Contemporanea 2020 (PAC 2020) promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’opera entrerà a far parte della collezione di arte contemporanea del Parco Archeologico di Pompei. Dunque, ci chiediamo, il Ministero sta commissionando un film dove sono presenti animali esotici sul set?
In attesa di avere di avere tutte le risposte ci appelliamo ai registi di ogni nazionalità: basta usare animali esotici o selvatici nei set. L’arte non può essere la giustificazione per sottoporre gli animali a stress e maltrattamenti. Noi di Enpa non rimarremo a guardare!