Leishmaniosi e la filariosi. Enpa: “La prevenzione è essenziale. Ecco cosa fare”. Il video vademecum con Westie di Amici Cucciolotti

Con l’arrivo del caldo e delle zanzare inizia per i nostri cani una stagione molto delicata in cui possono essere esposti al contagio di due malattie molto insidiose,anche mortali, e ancora non abbastanza conosciute dalle famiglie che accolgono animali: la leishmaniosi e la filariosi. Per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali attraverso un video vademecum realizzato con l’aiuto di Westie, la megadirettrice di Amici Cucciolotti, ricorda l’importanza della prevenzione e le semplici regole da seguire per proteggere i nostri pet.

Prevenzione
Prevenire è fondamentale. Per questo prima di tutto rivolgetevi subito al vostro veterinario di fiducia che vi consiglierà i farmaci e gli antiparassitari più adatti presenti sul mercato e che sono una vera salvezza per il vostro amico peloso. Fondamentale è prendere tutte le precauzioni per evitare di far pungere il vostro cane:
– Limitate le passeggiate nelle ore serali quando ci sono più zanzare.
– Evitate di far dormire il cane all’aperto.
– Curate bene i vostri spazi verdi, cercando di eliminare il più possibile il fogliame secco e  pappataci.
– Se potete installate in casa delle zanzariere a maglie fitte alle finestre.
– E Rivolgetevi al vostro veterinario per per avere consigli sulla scelta dei presidi migliori e far controllare regolarmente il cane al fine di verificare che non sia stato infettato.

La leishmaniosi
È una malattia di origine parassitaria, particolarmente grave, che provoca al cane danni progressivi che possono portare anche alla morte ma se presa in tempo con opportune cure e monitoraggio può essere gestita. È presente ormai in tutta Italia.  È causata dal Leishmania infantum, un parassita del sangue che colpisce principalmente il cane ma che può colpire anche l'uomo. Il parassita si diffonde solo tramite la puntura di un insetto, il pappatacio: simile ad una zanzara, molto piccolo e silenzioso durante il volo, che si distingue per una peluria giallastra sul corpo, attivo dal crepuscolo all’alba, soprattutto tra Maggio e Ottobre/Novembre. Perdita di peso, fuoriuscita di sangue dal naso, comparsa di dermatite con forfora, caduta dei peli in particolare intorno agli occhi, ulcere, congiuntiviti, aspetto “invecchiato” ed eccessiva crescita delle unghie sono i sintomi della malattia nel cane, a cui bisogna rispondere tempestivamente rivolgendosi al proprio veterinario. A volte, invece, può presentarsi senza sintomi evidenti dall’esterno e per questo è importante eseguire test appositi (anche rapidi). L’arma più efficace, anche per i cani, resta la prevenzione.

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