Trecastelli (An), Enpa, Lav, Leidaa, Lndc Animal Protection e Oipa chiedono chiarimenti al presidente della regione Acquaroli e all’assessore Saltamartini e la convocazione urgente del tavolo tecnico

Dopo l’adozione di oltre 300 cani qualcosa si è bloccato e da tempo le Associazioni aspettano di avere notizie su test ancora da effettuare e su protocolli terapeutici annunciati in passato. La drammatica vicenda dell’allevamento It Show Kennel di Trecastelli, in provincia di Ancona, ha avuto inizio a gennaio 2021, quando fu posto sotto sequestro a causa delle spaventose condizioni in cui erano detenuti gli animali parte dei quali affetti da brucellosi canina, una zoonosi trasmissibile anche all’uomo. Da subito, le associazioni di protezione animali ENPA, LAV, LEIDAA, LNDC Animal Protection e OIPA così come l’Associazione di Osimo Amici Animali, si sono messe a disposizione delle autorità e hanno fornito un supporto concreto in termini di cibo, cucce, medicinali, antiparassitari e inviando i propri volontari e veterinari per aiutare e supportare le attività di accudimento, socializzazione e inserimento degli animali in famiglia. Inoltre, nel corso del tempo, le associazioni sono state in costante contatto con le Istituzioni e, a partire da luglio dello scorso anno, hanno ottenuto la partecipazione al tavolo tecnico istituito presso la Regione Marche per coordinare gli interventi da effettuare. Grazie al lavoro delle associazioni, tra maggio 2021 e gennaio 2022, è stato possibile dare in adozione oltre 300 dei cani provenienti dall’allevamento in questione, dopo ovviamente essere stati testati e controllati. In seguito, però, qualcosa si è bloccato e né dall’Assessorato regionale né dalle autorità veterinarie abbiamo ricevuto risposta alle lettere con le quali chiedevamo informazioni precise e la convocazione urgente del tavolo tecnico, l’ultimo al quale abbiamo partecipato risale al mese di ottobre.

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