Comparsa all’improvviso, da diversi giorni vagava sulle sponde del Lambretto in via Aliprandi a Monza, in una zona solitamente frequentata da gallinelle d’acqua, morette, germani reali e qualche volta anche da gabbiani. La segnalazione della presenza di un’anatra muta dal piumaggio candido, è arrivata all’Enpa di Monza che ha subito mandato sul posto una propria operatrice per controllare le condizioni dell’animale. Anche a distanza era evidente che l’anatra muta aveva gravissime carenze di piumaggio sulle ali, che la rendevano inabile al volo. I volontari dell’Enpa di Monza hanno quindi contattato i Vigili del Fuoco di Monza che sono intervenuti per recuperare l’animale. La squadra di Vigili del fuoco composta da Daria, Christian, Diego, Paolo, Euprepio e Davide si è calata sulla riva del Lambro riuscendo a catturare l’anatra e consegnandola nelle mani dell’operatrice Enpa Federica.
Portata nell’ambulatorio veterinario del canile di Monza, l’anatra, un giovane esemplare femmina (chiamata Daria in onore dell’unica rappresentante femminile della pattuglia di Vigili del Fuoco), ha chiaramente mostrato sul proprio corpo e nel piumaggio i segni di una lunga detenzione in un classico luogo di allevamento intensivo fatto da piccole gabbie. Come sia sfuggita dalla sua prigione e da una triste fine non lo sappiamo. Quello che è certo è che, appena terminato il periodo di quarantena, potrà vivere una vita “a misura d’anatra” nell’oasi del parco canile di Monza insieme ad altri undici animali della stessa specie.