Francia approva legge animali, Enpa: “L’Italia un passo indietro. Ci rivolgiamo al ministro Franceschini perché finalmente abolisca gli spettacoli circensi con gli animali”

Il divieto graduale di tenere animali selvatici nei circhi e negli acquari, la fine della vendita di cuccioli di gatti e cani nei negozi di animali e pene più dure per torture e abbandoni. Queste le conquiste messe a segno dai vicini francesi grazie alla proposta di legge contro i maltrattamenti animali adottata in via definitiva dal Parlamento francese oggi. “L’Italia – ha affermato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – che quest'anno ha collezionato successi e primati in tutti gli ambiti, rimane tristemente indietro nell'utilizzo degli animali negli spettacoli. Ci rivolgiamo al ministro Franceschini: basta spettacoli sulla pelle degli animali è ora di mettere un punto subito, segua l'esempio della Francia”.

“Purtroppo – continua Carla Rocchi – sappiamo che la vendita dei cuccioli alimenta il traffico illecito degli animali. L'attività della magistratura e delle nostre forze di polizia stanno dando un contributo decisivo alla lotta contro il commercio illegale di animali. Ma in attesa che anche la politica faccia un passo avanti, un contributo altrettanto importante lo possono dare tutte le persone che vogliono avere il privilegio di vivere insieme con un animale. A loro – prosegue Rocchi – chiedo di puntare sulle adozioni. Non solo per motivi etici, ci sono tantissimi cani e gatti in attesa di una famiglia, ma per togliere linfa vitale ai trafficanti di animali. Infatti, ciò che spinge costoro a violare la legge, e spesso a causare la morte di tante povere creature, è la prospettiva di facili e lucrosi guadagni”.

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