Capranica (Viterbo), strage di animali domestici e selvatici avvelenati. L’Enpa: “Chi sa, parli”.

Decine gli animali domestici e selvatici trovati morti avvelenati nel Comune di Capranica, in provincia di Viterbo. La locale Sezione Enpa ha presentato denuncia contro ignoti e sono scattate le indagini. “Chi sa, parli”, scrive in una nota la Sezione Enpa di Viterbo. 

“Una strage inaccettabile e inconcepibile che ha colpito indistintamente animali selvatici e domestici e che non deve restare impunita. Confidiamo che le indagini possano portare a identificare il responsabile di tanta crudeltà. Non ci possono essere scusanti o giustificazioni per una carneficina così estesa in cui sono morti tantissimi animali di ogni tipo, compresi animali da compagnia come cani e gatti.”

“Il ministero della Salute – aggiunge la Sezione Enpa – ha di recente prorogato l’ordinanza che vieta la detenzione e l’utilizzo di esche e bocconi avvelenati e che impone una serie di azioni a carico delle autorità locali tra cui avviare indagini e bonificare le aree interessate. Tuttavia appare sempre più chiaro che questo strumento ministeriale non è sufficiente per arginare questo fenomeno che ormai dilaga in tutto il Paese e che permette di uccidere senza pietà centinaia di animali ogni anno. Da tempo ormai chiediamo che il legislatore metta a punto una vera e propria legge contro questa barbara usanza e che inasprisca le pene per chi fa uso di sostanze vietate, istituendo anche il reato di strage di animali.”

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