Cardellino incollato a un ramo da bracconieri e usato come esca. La denuncia dell’Enpa di Brescia

Era stato usato come richiamo da bracconieri senza scrupoli, che l'avevano incollato a un ramo con del mastice per attirare i suoi simili, e nel tentativo di liberarsi si era rotto le zampe. E' morto così il cardellino – uccello protetto dalle leggi sulla fauna selvatica – portato all'Enpa di Brescia. Gli operatori Enpa hanno tentato di salvarlo.

“Abbiamo aspettato prima di condividere l'accaduto – afferma l'Enpa di Brescia sulla sua pagina Facebook – per essere sicuri e ci siamo confrontati con le Guardie forestali, che ci hanno dato conferma. L'animale è stato portato all'Enpa da persone che l'hanno trovato a terra, con le zampine disarticolate e piene di mastice, che sono i segni di una terribile tortura. Il bracconaggio è una delle più grandi piaghe della nostra provincia e vogliamo che tutti vedano che cosa significa. Questo piccolo uccellino era incollato a un ramo, senza via di scampo".

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