Animali. Sabato 11 settembre torna a Caprera dopo 150 anni la lettera con la quale Giuseppe Garibaldi avviò la fondazione dell’Enpa.

Dopo 150 anni torna a Caprera la lettera con la quale Giuseppe Garibaldi ha dato inizio alla fondazione della Società Protettrice degli Animali, poi diventata Enpa. Sabato 11 settembre l’Ente Nazionale Protezione Animali consegnerà ai Musei Garibaldini di Caprera una copia anastatica della missiva spedita da Caprera il 1° aprile 1871 con la quale invitata il suo medico personale, Timoteo Riboli, ad attivarsi per costituire la società, prevedendo di conferire la presidenza all’inglese Anna Winter. Per Enpa – che quest’anno festeggia i 150 anni della fondazione –, ma anche per gli storici, quella lettera è l’inizio della storia della Protezione Animali in Italia. È vero che in alcune città c’erano già piccole società protettrici, ma la Società avviata da Garibaldi e fondata a Torino aveva l’obiettivo di realizzare l’unità d’Italia anche sul fronte protezionistico.

Sabato 11 settembre alle ore 10, al Compendio Garibaldino dell’isola di Caprera, sarà consegnata la lettera e sarà inaugurata la mostra “La Repubblica degli Animali” (con testi in italiano e in inglese) che sarà ospitata permanentemente nei Musei Garibaldini. La mostra riproduce importanti documenti storici, tra cui le missive tra Garibaldi, Anna Winter e Timoteo Riboli. Il materiale proviene dall’Archivio Storico dell’Ente Nazionale Protezione Animali, classificato e vincolato come archivio con “dichiarazione di interesse storico particolarmente importante” dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e depositato a Roma presso l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Museo centrale del Risorgimento.

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