Boom di animali selvatici e da cortile quest’estate al rifugio dell’Enpa di Monza

Questa primavera-estate la grande area che ospita gli animali diversi da cani e gatti presso il rifugio di Monza ha vissuto un periodo davvero critico. Questo reparto ha fatto i conti, e li sta facendo tuttora, con tantissimi recuperi effettuati da volontari dell'Enpa, ma anche con animali soccorsi e portati nella struttura da privati cittadini: germani reali, merli, rondoni, rapaci di tutti i generi, ricci, nidiacei spesso stremati dal caldo, hanno costretto operatori e volontari a un vero tour de force. L’ultimissimo in ordine di arrivo, un pullo di falco pellegrino trovato a terra il 3 settembre nel Parco di Monza. Anche la Polizia Provinciale e i Carabinieri Forestali si sono avvalsi di questa preziosa struttura organizzata e gestita da ENPA Monza per il primo soccorso di questi delicatissimi animali e per le trasferte, quasi quotidiane, presso il CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) gestito dal WWF a Vanzago (MI).

Tra i tanti animali arrivati, numerosissimi sono stati i ricci: tra questi tre così piccini da dover essere ancora allattati dalla bravissima operatrice Federica. Un altro giovane esemplare di riccio è stato trovato in un giardino imprigionato nella gabbietta metallica che circonda il tappo di una bottiglia di spumante. Probabilmente vi si era infilato quando era molto piccolo e crescendo si è trovato letteralmente imprigionato, tanto che per liberarlo si è dovuti ricorrere a una vera e propria operazione chirurgica d’urgenza.

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