Enpa: “Cingolani preoccupato per la produzione di CO2? Affronti il problema degli allevamenti intensivi e risponda all’Europa su biodiversità e fauna selvatica

L’Ente Nazionale Protezione Animali invita il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ad affrontare al più presto il problema degli allevamenti intensivi in Italia, responsabili di percentuali altissime di PM2.5 e ad occuparsi della tutela della fauna selvatica e della biodiversità come ci chiede anche l’Unione Europea attraverso il Green Deal. Invece di alimentare inutili scontri sono necessarie l’assunzione di responsabilità e la volontà di ascolto sulla profonda crisi della biodiversità della fauna selvatica tanto provata da incendi, inquinamento e caccia.

Qual è l’azione del ministro sugli allevamenti intensivi in Italia che al Nord rappresentano una grave causa di inquinamento? Cosa pensa di fare Cingolani riguardo ai sussidi alle attività dannose, a partire proprio dagli allevamenti intensivi? Quando arriverà il momento nel suo mandato di prendere in seria considerazione la tutela della fauna selvatica e della biodiversità, aderendo agli impegni che l’Europa ci chiede con il Patto Verde europeo ? Qui non si tratta di ideologia e di salotti. La biodiversità e gli ecosistemi sono un valore primario da proteggere e conservare.

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