Una barboncina è morta a Oristano perché lasciata chiusa in un’automobile parcheggiata al sole. La proprietaria era andata a fare la spesa nel centro commerciale “Porta Nuova”. Inutili i tentativi di salvarla. L’Enpa ha presentato una denuncia alla procura della Repubblica nei confronti della proprietaria, con l'ipotesi di maltrattamenti e uccisione di animale. La proprietaria, una turista in vacanza nell'Oristanese, era andata a fare la spesa nell'ipermercato del centro commerciale, forse temendo che nella struttura fosse vietato l'ingresso ai cani (che invece è consentito), ha deciso di lasciarlo in auto. In quelle condizioni, anche con il finestrino leggermente aperto, la temperatura nell’abitacolo raggiunge temperature elevate. Alcuni passanti hanno notato il cane che disperatamente tentava di attirare l'attenzione di qualcuno che lo liberasse e hanno avvertito una delle guardie giurate del centro commerciale che per rintracciare la proprietaria, l'ha fatta chiamare attraverso gli altoparlanti della struttura. La donna si è precipitata fuori dall'ipermercato, è corsa verso l'auto, l'ha aperta. Sperando di salvare il cane ha cercato di farlo bere e di rinfrescargli il corpo con dell'acqua: troppo tardi.
Sul luogo sono intervenuti anche i volontari dell'Enpa di Oristano, avvertiti con una telefonata dalla guardia giurata, ma anche il loro intervento non è servito a salvare la vita alla cagnolina. «Ho cercato di rianimarla in tutti i modi – dice il presidente dell'Enpa di Oristano, Giovanni Contini – non sono un veterinario ma conosco bene le manovre di soccorso. È stato tutto inutile: la barboncina era già in coma. È morta praticamente tra le mie braccia».
Sull’accaduto Enpa ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica. «È una disgrazia che si poteva evitare lasciando il cane a casa oppure, come tantissimi altri fanno, portandolo dentro l'ipermercato dove nessuno avrebbe obiettato», dice il presidente dell'Enpa, Giovanni Contini.