Foggia, cagnolino legato a un tronco sotto il sole, i Carabinieri lo salvano e lo affidano all’Enpa per una buona adozione

Un cane di piccola taglia, di circa 4 mesi, legato con una corda e costretto a restare fermo al sole, senza acqua e senza cibo, ricoperto di mosche; abbandonato a se stesso, visibilmente stanco e rassegnato, denutrito e in condizioni igienico-sanitarie disastrose. E’ successo a Monte Sant'Angelo (Foggia), dove i Carabinieri della Stazione del paese hanno ricevuto una segnalazione da una turista. Giunti sul posto, i due Carabinieri si sono presi subito cura del piccolo meticcio. Il cane, avvicinato dai militari, è risultato molto docile e mansueto. Riusciva a malapena a camminare e aveva il pelo infestato da parassiti, le mosche su tutto il corpo reso rovente dalle elevate temperature estive.
Il meticcio, ribattezzato Argo dai Carabinieri, in quelle condizioni non aveva nemmeno la possibilità di trovare un riparo durante le ore più calde della giornata, ma era costretto a restare sotto il sole battente o a dormire sul terreno nelle ore più fredde della notte, sentendo il peso del suo guinzaglio anch'esso rovente. I Carabinieri hanno quindi richiesto l’intervento di un veterinario che ha riscontrato immediatamente lo stato abbattuto e sofferente dell'animale, che se sfiorato per accarezzarlo guaiva dal dolore.

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