L'Ente Nazionale Protezione Animali ha ricevuto diverse segnalazioni da proprietari di cani in difficoltà a seguito di un'ordinanza emanata dal Comune di Zoagli (Genova) pochi giorni fa nella quale, tra le altre cose, viene vietato l'accesso ai cani in spiaggia e alla passeggiata al mare. La Presidente nazionale Enpa, Carla Rocchi, ha attivato l'ufficio legale Enpa, tramite l'avvocato Claudia Ricci, inviando una diffida al Sindaco di Zoagli, sottolineando come venga a mancare l'applicazione del principio di proporzionalità e ha richiesto “di voler procedere all'annullamento o alla revoca o sospensione o modifica dell'ordinanza n.48 del 25/06/2021 dove non prevede spiagge o porzioni di passeggiate a mare destinate alla fruizione delle persone accompagnate dai loro cani”.L'ordinanza, infatti non precisa quale spiagge siano vietate ai cani e interdire l'accesso a tutte le spiagge è ormai considerata da parte del TAR una pluri-violazione di norme e principi. Come precisato più volte dalla giurisprudenza, infatti, in vicende del tutto similari l'amministrazione avrebbe dovuto valutare la possibilità di “perseguire le finalità pubbliche del decoro dell'igiene e della sicurezza” attraverso regole alternative al divieto assoluto di frequentazione delle spiagge, valutando, ad esempio, se limitare l'accesso in determinati orari e individuare aree adibite anche all'accesso degli animali.