Sono stati quasi ottomila (7.727, per la precisione) i cani e i gatti dati in adozione nel 2020 dal programma Rete Solidale Enpa. In particolare i cani che hanno trovato casa sono stati 6.747 mentre i gatti sono stati 980. Pubblicata la relazione di missione del programma dell’Ente Nazionale Protezione Animali che si occupa di fornire sostegno non solo alle Sezioni Enpa, ma anche ad altre associazioni e ai privati bisognosi per la cura degli animali e per le attività di prevenzione sanitaria.
“Il 2020 è stato un anno impegnativo che ha messo a dura prova il nostro impegno”, scrive nella introduzione della relazione la Tesoriera Nazionale e responsabile del programma, Paola Matrigali Tintori. “I risultati – aggiunge – non sono mancati. Come potete notare dai dati di questa relazione, c’è stato un aumento notevole di aiuti in farmaci e alimenti dovuto dalla crisi generata dalla pandemia con famiglie in ginocchio e persone che hanno perso il lavoro. Le priorità della vita sono cambiate per molti. Privati che si sono trovati a non avere i mezzi per poter salvare il proprio animale colpito da una grave patologia, piccole associazioni che si sono trovate a non avere più le piccole donazioni che permettevano loro di gestire delle colonie feline o piccoli rifugi, responsabili di colonie che non sapevano più come acquistare il cibo, tutto il mondo del volontariato soprattutto del sud Italia che giornalmente si è trovato ad affrontare come sempre cani abbandonati, feriti e maltrattati, a dover sfamare e curare i cani che i Comuni reimettono sul territorio senza alcun criterio, a dover affrontare l’assenza delle Istituzioni con difficoltà aggiuntive… In molti avevano bisogno di un aiuto e Enpa c’è stata per tutti. Di grande rilievo i risultati ottenuti con l’aumento delle sterilizzazioni di cani e di gatti. Un dato, questo, che ci fa capire che finalmente la mentalità sta cambiando. L’apporto e la vicinanza di Enpa si è rilevata fondamentale”.
