L’importanza dei Cras per la tutela della biodiversità, la Rivista Nature pubblica un articolo sul lavoro del Cras Enpa di Genova, un luogo dove si fa anche cultura.

Il lavoro dei Centri di Recupero degli animali selvatici contribuisce alla conservazione della fauna selvatica. In particolare, il Cras Enpa di Genova è un centro con un crescente livello di attività riguardante la riabilitazione di specie sotto tutela CITES e / o inserite nella Lista Rossa IUCN”. Così un articolo firmato da Gabriele Dessalvi, Enrico Borgo e Loris Galli pubblicato da Nature Conservation che ha studiato il contributo del Cras Enpa di Genova alla conservazione della fauna selvatica, analizzando l'attività del centro dal 2015 al 2020. Negli anni presi in esame il Cras Enpa di Genova ha accolto 5881 animali selvatici, per un totale di  162 specie differenti, di cui l'80.9% volatili.
Lo studio ha evidenziato come il 14.2% dei recuperi dei selvatici è legato a lesioni causate da persone o animali domestici, dunque dall'impatto umano. Secondo gli autori dell'articolo serve una maggiore consapevolezza che le azioni dell'uomo portano negli habitat dove vive la fauna selvatica. “Il dato forse più sorprendente – afferma Gabriele Dessalvi, autore dell'articolo – è sicuramente l'elevata percentuale di decessi causati da animali domestici. Credo che questo tema non sia sufficientemente compreso da gran parte dell'opinione pubblica: nelle conclusioni dell'articolo viene sottolineata la necessità di una campagna rivolta a proprietari di cani e gatti per evidenziare l'enorme impatto sulla fauna selvatica causato dal randagismo di questi animali. Per concludere penso che questo tipo di strutture meriterebbero una maggiore importanza come luogo di salvaguardia ambientale, investire in questo tipo di strutture aumenterebbe la tutela della fauna selvatica e della sua rilevanza sull'opinione pubblica”.

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