Nel giorno dello storico inserimento dell’ambiente e degli animali in Costituzione, emesso il francobollo sui 150 anni dell’Enpa. La Protezione Animali: “Una coincidenza importante, un segnale”.

Nel giorno in cui la Commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato all’unanimità il ddl di modifica della Costituzione inserendo la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali nella nostra Carta fondamentale, è stato emesso il francobollo che ricorda i 150 anni della fondazione dell’Ente Nazionale Protezione Animali. Una coincidenza importante, un segnale.
E proprio a Palazzo Madama, stamane è stato presentato il francobollo su iniziativa della senatrice Loredana De Petris (Gruppo Misto), che in apertura ha ricordato che l’emissione del francobollo Enpa coincide proprio questa giornata storica: i numerosi tentativi di inserire ambiente e animali in Costituzione erano tutti naufragati. “Per i nostri padri costituenti – ha dichiarato la senatrice De Petris – era infatti impossibile prevedere la centralità che la questione ambientale avrebbe assunto nei ultimi decenni, con la conseguente necessità di assorbire a livello costituzionale ciò che l'evoluzione culturale della società richiedeva a gran voce”. “Oggi presentiamo il francobollo dell’Enpa – ha aggiunto – ma celebriamo anche il 150mo anniversario dell’Enpa: un anniversario da celebrare bene, in questo anno complicato, anche per i nostri amici amici che hanno sofferto anche loro.

CARLA ROCCHI (Presidente Nazionale Enpa)
Il fatto che oggi sia stata approvata in Commissione al Senato la tutela costituzione è un gran segnale. Enpa è il più antico e grande ente animalista italiano ed è probabilmente una delle più antiche associazioni ancora attive in Italia. Nel tempo la Protezione Animali ha avuto la costanza o la fortuna di reggere attraversando la storia del Paese dall’Unità d’Italia fino a oggi e siamo qui, in questo anno difficile, a ricordarlo. Se non ci fossero stati gli animali, la pandemia sarebbe stata più dura per tutti. C’è stato un boom di adozioni, ma all’inizio del lockdown tutti noi temevamo invece un boom di abbandoni. Significa che l’animale è parte fondante della nostra vita e della nostra socialità. In fase di pandemia, tutti possono diventare veicolo di contagio, ma non gli animali: loro si possono invece abbracciare senza rischi e questo ha reso la vita di tutti più leggera. Con questo francobollo Enpa si consegna al futuro e rappresenta per noi della Protezione Animali un monumento.

ANTONIO PALMA (Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato)
Il Poligrafico condivide in maniera intensa i valori dell’Enpa. Il vero monumento è rappresentato dall’esistenza dell’Enpa. Enpa ha una storia ma ha soprattutto un grande futuro. L’animalismo è in fortissima evoluzione: non si tratta più di discutere della protezione “donata” dall’uomo agli animali, si tratta invece di trasformare il rapporto tra viventi umani e viventi non umani in un rapporto paritario di diritti dati e condivisi. Bisogna andare oltre con il riconoscimento della soggettività anche ai viventi non umani. Questa modifica culturale ha bisogno di un soggetto istituzionale promotore ed è per questo che Enpa ha un grande futuro. Il Poligrafico, al di là dei suoi compiti istituzionali, è molto vicino a chiunque porti avanti battaglie civili e anche per questa ragione ha lavorato al progetto del francobollo per i 150 anni dell’Enpa

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