Lupo ucciso in Abruzzo, Enpa: “Rivedere subito il sistema sanzionatorio oggi debole e insufficiente. Ci costituiremo parte civile”

"Un gesto gravissimo, un atto criminale, un vero delitto che come tale va riconosciuto e sanzionato nel Codice Penale”. Così L’Ente Nazionale Protezione Animali commenta l'uccisione del lupo maschio adulto avvenuta all'interno Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise nel territorio di Villetta Barrea. L’Enpa si costituirà parte civile.
Esprimiamo al Parco nazionale tutta la nostra solidarietà e vicinanza. E’ un gesto che lascia sconvolti ancor di più perché avviene anche all'interno di quello che è unanimemente considerato un vero santuario per gli animali selvatici, per questo magnifico predatore che, insieme all’orso, è il simbolo della natura selvaggia del nostro Paese. E’ tempo che l'Italia affronti con strumenti adeguati la predazione e la violenza nei confronti degli animali selvatici in particolare di quelli più rari e preziosi. Confidiamo nel prezioso lavoro delle Forze dell’ordine e auspichiamo che n tempi brevi si possa assicurare alla giustizia l'autore di questo animalicidio. L’Ente Nazionale Protezione Animali si costituirà parte civile nei confronti della persona che ha compiuto questo delitto.

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