Enpa di Monza, le due facce del Natale: tra conigli abbandonati in scatole e donazioni

C’è Natale e Natale. C’è regalo e regalo. Già, non tutti festeggiano il Natale all’insegna del “vogliamoci bene” e della solidarietà e così, proprio la sera della vigilia, un passante ha segnalato a una veterinaria la presenza di uno scatolone abbandonato all’ingresso dei box di un condominio in via Volturno, a Monza. Andata sul posto per verificare, per la dottoressa la sorpresa è stata tanta anche se c’erano pochi dubbi sul contenuto: sul coperchio, infatti, era stato scritto con un pennarello verde “c’è un coniglio chi vuole può prenderlo”.
 
Non sappiamo i motivi che abbiano indotto l’autore ad abbandonare in questo modo un coniglietto che è stato comunque molto fortunato: infatti la veterinaria che ringraziamo ha contattato ENPA Monza e l'ha portato al rifugio di via San Damiano la mattina di Natale.
Qui si è scoperto che il coniglio, un maschio stranamente già castrato che è stato chiamato Rudolph (come una delle renne di Babbo Natale!) presenta qualche problema al cavo orale e per questo viene monitorato.
 
Speriamo che non diventi una moda, ma Rudolph non è purtroppo l’unico coniglio trovato in uno scatolone in questo periodo (e parliamo solo dei casi più recenti). A condividere la stessa modalità di abbandono, infatti, sono stati Batman, Robin, Joker, Ivy e Harley, cinque cuccioli di coniglio nano testa di leone, nati ad agosto, rinvenuti lo scorso 20 settembre, che come tutti gli altri conigli ospiti del rifugio sono in adozione.
Questi cuccioli, che inizialmente erano sei, sono arrivati in condizioni così critiche che uno, purtroppo, non ce l’ha fatta. Per loro è stato fatto a suo tempo anche un appello per un alimento speciale, a cui tanti nostri sostenitori hanno risposto e grazie al quale i piccoli si sono ripresi.

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