38 cani Pavia, effettuate le prime visite mediche e test. Sosteniamo la Sezione Enpa nella gestione dei breton sequestrati

Malnutriti, tenuti chiusi al buio in condizioni pessime. È grande il lavoro da fare con i 38 cani di Pavia, presi in carico dall’Ente Nazionale Protezione Animali dopo il sequestro e affidati al rifugio Enpa di Pavia. Recuperare la loro fiducia, farli sentire al sicuro, ci vorrà tempo e dedizione. Intanto sono state effettuate le prime visite mediche che hanno evidenziato problemi di malnutrizione, dermatiti, infezioni e problemi di crescita forse legati alla consanguineità.

“Sono stati eseguiti alcuni prelievi per il test della filaria – scrive la Sezione Enpa di Pavia in un post sulla pagina Facebook ENPA Pavia – Cascina Quadrifoglio – Parco Rifugio per gli Animali – e sono risultati, per fortuna, negativi. Siamo in attesa del risultato dei prelievi ematochimici e per la leishamania. I piccoli ospiti sono molto spaventati e intimoriti e le visite al momento non sono state fatte a tutti perché alcuni non sono avvicinabili senza creare altro stress che si aggiungerebbe a quello vissuto in questi giorni”.

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