Contro il nuovo calendario venatorio approvato dalla Regione Veneto, le associazioni Enpa, Lipu, Wwf, Lav e Lac hanno presentato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale con il quale si chiede la sospensiva del provvedimento.
Molti i punti critici del calendario (la stagione di caccia dovrebbe cominciare il 20 settembre). In particolare, per favorire i cacciatori il Veneto è andato contro il parere dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), della Commissione Europera e del ministero dell’Ambiente. L’Ispra ha formalmente chiesto di non inserire nell’elenco delle specie cacciabili il Combattente e la Moretta; Commissione Europea e ministero dell’Ambiente hanno dato identica indicazione per la Pavoncella per il Moriglione. La Regione ha invece inserito queste specie (tutte considerate “in pessimo stato di conservazione”) tra quelle cacciabili.