“In questi mesi di pandemia – scrive in una nota l’Enpa di Ravenna – abbiamo temuto che nel nostro territorio si potesse avere un’impennata di rinunce di proprietà e di abbandoni d’animali domestici. Le fanfalucche che certi organi di informazione solo un mese fa avevano messo in circolazione avevano intimorito i più sprovveduti, circa i pericolosi rapporti di vicinanza e contatto con cani e gatti. Per fortuna il ravennate si è dimostrato attento e preparato. La risposta sta nel fatto che al canile comunale la situazione non si è affatto alterata rispetto ai mesi precedenti”.