L'Ente Nazionale Protezione Animali ha inviato una richiesta urgente alla Provincia di Trento per consentire l'accesso al Casteller a comportamentisti ed etologi di fiducia, i quali possano verificare le condizioni di M49 e DJ3 reclusi nella struttura. "Chiariamo subito che per noi gli unici orsi che stanno bene sono quelli liberi, e faremo il possibile, ad ogni livello, per lavorare tenendo ben presente questo obiettivo, poiché la strada da seguire non è certo quella delle catture e delle reclusioni – tantomeno delle uccisioni – ma quella della convivenza: obiettivo possibile, se si rispettano tutte le misure di prevenzione previste da norme nazionali e internazionali. Dal momento che i plantigradi sono specie particolarmente protette, considerati dalla legge nazionale 157 del 1992 come beni indisponibile dello Stato – e non proprietà del Trentino – crediamo di avere il diritto di poter verificare con esperti etologi che siano rispettate da subito le esigenze degli orsi, a partire dagli elementari arricchimenti ambientali".