Un agricoltore, nelle campagne di Foggia, in località Borgo Alpinova, ha ucciso ieri brutalmente un cane con un fucile, ed è stato denunciato dopo la segnalazione di un pastore, di nazionalità rumena, e del suo datore di lavoro, un imprenditore titolare di un'azienda agricola e proprietario di un gregge di pecore. L’Ente Nazioanale Protezione Animali si costituirà parte civile.
Il pastore ha raccontato alla polizia che, dopo aver condotto al pascolo il gregge, insieme a due cani, è stato raggiunto dall'agricoltore, proprietario di un fondo confinante, che era a bordo di un trattore. Alla vista dei due cani, il contadino ha imbracciato il fucile e ha esploso un colpo d'arma da fuoco, sostenendo che l'animale aveva ucciso qualcuno dei suoi ovini. Il cane era ferito, il pastore quando è riuscito a raggiungere una zona coperta da segnale telefonico, ha avvisato il datore di lavoro, ma l'animale è morto poco dopo. La polizia ha trovato una cartuccia di fucile calibro 12 e ha interrogato l'agricoltore, che in principio ha negato tutto, anche se poi gli agenti hanno trovato l'arma in un piccolo bagno della masseria. L'uomo è stato denunciato.