Un vademecum per l’adozione e attività a tutela delle colonie feline. Le iniziative dell’Enpa di Barletta.

Cosa dobbiamo sapere prima di adottare un cane? Come fare per accogliere al meglio il nuovo componente della famiglia? L’Enpa di Barletta ha creato un vero e proprio “Vademecum per l’adottante” per promuovere un’adozione consapevole, fornendo tutte le informazioni necessarie per creare le premesse di un ottimo rapporto tra uomo e animale. L’iniziativa, in collaborazione con BAR.S.A. S.p.A e con il patrocino del Comune di Barletta, punta a sensibilizzare il territorio sul tema dell'adozione. “Si può fare molto – ha spiegato l'Avv. Massimiliano Vaccariello, uno dei portavoce dell’Enpa di Barletta –  o comunque si può iniziare a costruire partendo dal dialogo tra soggetti istituzionali, società che operano sul territorio nell’ambito dei servizi pubblici, associazioni e cittadini volenterosi e innamorati della propria città”.

 

Il Vademecum, realizzato grazie anche al contributo del veterinario comunale Dott. Roberto Falcone, e della referente BAR.S.A. S.p.A. per le adozioni di Cristina Porcelluzzi, sarà distribuito agli ospiti del Rifugio comunale per cani di Barletta.

 

Inoltre, per coniugare da una parte la necessità di tutela delle colonie feline e dall’altra l’igiene e il decoro dell’ambiente urbano, l’Enpa di Barletta  porta avanti una serie di iniziative. Attività di censimento, alimentazione, cura e promozione delle sterilizzazioni delle colonie feline e un’apposita campagna per informare i cittadini sulle norme che tutelano le colonie feline, sul ruolo del tutore di colonia felina (gattaro/a) e sulle competenze di Comune e ASL in merito alle attività di censimento e sterilizzazione.

 

“Le colonie feline non sono discariche – affermano il Presidente e la Vice Presidente della Sezione di Barletta dell’ENPA, Francesco Calabrese e Annarita Distaso -e i cittadini meno attenti devono capire che, oltre a sporcare la propria città, scaricando rifiuti in prossimità delle colonie feline, non fanno che alimentare la falsa percezione che siano i gatti ad essere sporchi.Tutto ciò con la conseguenza che poi ci saranno persone che penseranno di risolvere il problema scacciando i gatti, ma sortiranno il solo effetto di alterare l’equilibrio faunistico di una o più zone del territorio”.

 

Entrambe le iniziative si inseriscono nel percorso di pet education che ENPA Barletta ha ormai da anni intrapreso  per migliorare il rapporto tra i cittadini e gli animali randagi del territorio.

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