Emergenza canili a Lecco. Rocchi scrive al sindaco, Virginio Brivio

Pubblichiamo di seguito la lettera che la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, ha inviato al sindaco di Lecco, Virginio Brivio sulla delicata questione dei canili di Lecco. Una situazione di emergenza che, di fatto, impedisce alla città di assistere e curare nel modo più adeguato i cani senza famiglia.
  
La Presidente della nostra Sezione di Merate, la Dottoressa Silvana Benedetti, mi conferma che da lungo tempo persiste una situazione di stallo dovuta al mancato potenziamento delle strutture sanitarie e di ricovero dei randagi sul territorio del Comune di Lecco; una situazione allarmante visto che al momento risulterebbe una quasi completa assenza di canili municipali.

Nonostante le numerose iniziative intraprese dalla nostra associazione (condivise con la maggior parte della popolazione locale) per stimolare e per dare impulso all'azione amministrativa, non ci sarebbe stata ancora da parte Sua alcuna risposta, iniziativa o dichiarazione volte a far chiarezza sulle azioni che la Sua Giunta avrebbe pensato di intraprendere per risolvere positivamente la questione.

Al momento, stante quanto mi è stato riferito, sul territorio comunale non risulterebbe esserci alcun canile rifugio mentre la disponibilità dell'unico canile sanitario sarebbe solo parziale a causa del drammatico stato di incuria e di abbandono in cui verserebbe. La struttura, unico riferimento per l'intera provincia, non avrebbe, infatti, i requisiti per poter ospitare i cani per più di due giorni e ciò comporterebbe  per gli sventurati animali, già provati dal loro precario stato di salute, l'ulteriore disagio di  dover affrontare un nuovo spostamento verso uno dei canili sanitari delle vicine province.

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