Il carnevale non ferma le Guardie Zoofile dell’Enpa che in extremis salvano da morte certa decine di animali

Succede a Venezia, dove, nei giorni scorsi un cinquantenne già conosciuto alle forze dell'ordine per danneggiamenti, si mette a picchiare persone per strada, prendendo di mira soprattutto donne. L’uomo viene immobilizzato, sottoposto a Tso e portato direttamente in ospedale. Giunto nella struttura, il 50enne fa sapere ai medici di essere proprietario di diversi animali. Ma, questo il punto, non vuole in alcun modo che altri si rechino nella propria abitazione per accudirli. Viene informata la Procura, tuttavia il magistrato non autorizza a forzare la porta dell’appartamento.

La situazione rimane in stallo finché l’ispettore regionale Enpa del Veneto, Renzo Rizzi, non viene informato della cosa. Rizzi, compresa la gravità del fatto, si attiva immediatamente riuscendo ad ottenere, insieme con la Polizia Locale di Venezia, il via libera della Procura al recupero degli animali.

Il blitz scatta domenica mattina in zona San Marco, alle 10, con l’intervento dei Vigili del Fuoco, i quali riescono ad entrare nell’abitazione passando per il tetto, senza cioè forzare la porta blindata. A casa dell’uomo, le Guardie Zoofile dell’Enpa trovano tre acquari con pesci, uno con tartarughe e diversi uccelli orami allo stremo, senza acqua né cibo. Ancora qualche ora e non sarebbero sopravvissuti. Catalogati, gli animali vengono messi in sicurezza dalle Guardie Enpa e posti sotto sequestro.

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