Scende dall’auto per soccorrere un gufo ma viene investita e uccisa. Il cordoglio di Enpa

L’Ente Nazionale Protezione Animali con la presidente Carla Rocchi, i volontari , i soci e i sostenitori esprime il proprio cordoglio per la tragica scomparsa di Angela Pozzebon ed esprime ai suoi familiari tutta la propria vicinanza.

Angela, 26enne residente a Istrana (Treviso), è morta per soccorrere a un gufo. Mentre era al volante della sua auto, in via Serenissima all’altezza di Piavon di Oderzo (Treviso), la ragazza ha notato il rapace fermo sull’asfalto, al centro della strada. Ha frenato, è scesa dall’auto, si è avvicinata all’animale e lo ha raccolto. Ma proprio in quel momento è stata travolta da un’automobile che viaggiava sul lato opposto della carreggiata. L’impatto è stato fatale e per la povera Angela non c’è stato nulla da fare.

Un gesto di straordinario altruismo che la giovane, purtroppo, ha pagato a carissimo prezzo e che dovrebbe essere d’esempio per tutti. In particolare per gli automobilisti incoscienti che, per guadagnare una manciata di minuti sulla destinazione o per dimostrare presunte doti da Formula 1, spingono sull’acceleratore mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri. Degli uomini e degli animali.

Enpa si stringe ai familiari della ragazza con l’auspicio che questo abbraccio virtuale possa essere di un minimo di conforto, rendendo questa prova meno amara e dolorosa.
Ciao Angela. E grazie per l’insegnamento dato a tutti noi. 

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