Susanna Tamaro. Enpa: addolorati per la morte di Pimpi, Il nostro ufficio legale a disposizione della scrittrice. Subito una stretta sulla vendita dei veleni

«Sono stupefatta e addolorata dalla perdita di Susanna Tamaro che oggi piange la sua adorata cagnetta Pimpi, uccisa da un boccone avvelenato. Ma sono anche indignata dal fatto che, nonostante il ripetersi degli avvelenamenti di animali in tutto il Paese, Governo e Parlamento non abbiano ancora adottato contromisure efficaci per debellare una volta per tutte questa terribile piaga». Lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, esprimendo alla scrittrice tutta la solidarietà dell’associazione.
 
Contro gli avvelenamenti – sottolinea Enpa – servono normative ad hoc e pene più serve, ma serve anche una stretta sul commercio, sulla vendita, sull’acquisto delle sostanze velenose. E’ inaccettabile che non ci siano restrizioni severe e che sia dunque possibile per criminali senza scrupoli e senza etica fabbricare esche velenose. Bocconi che mettono in gravissimo pericolo la vita degli animali, d’affezione e selvatici, e di quelle persone, bambini soprattutto, che potrebbero inavvertitamente entrare in contatto con esse. «Le istituzioni si muovano – prosegue Carla Rocchi – quante altre vita dobbiamo piangere prima che si faccia qualcosa?»
 
L’ufficio legale di Enpa è pronto a fornire a Susanna Tamaro tutta l’assistenza e il supporto di cui potesse dover avere bisogno. Nel caso in cui si arrivasse a un giudizio contro l’uccisore di Pimpi, Enpa si costituirà parte civile.

E' morta Pimpi, la cagnetta di Susanna Tamaro. E' stata uccisa da un boccone avvelenato

Dalla pagina Facebook di Susanna Tamaro.

Ti ho cercata a lungo e, alla fine, ti ho trovata dietro le sbarre di un canile. Per un mese, come la Volpe con il Piccolo Principe, sono venuta a trovarti con regolarità perché volevo essere certa che la gioia che provavo io nel vederti la provassi anche tu. E alla fine, quando ti ho portato a casa, è stato subito un grandissimo amore. Eri intrepida, ma mai fanatica, allegra e ubbidiente, amavi i cani, i gatti, i bambini. Amavi il mondo intero e i tuoi occhi osservavano il mondo con inesausta curiosità.

Avresti dovuto essere il cane della mia vecchiaia, piano piano, con gli anni, avremmo rallentato il passo insieme e poi, un giorno ci saremmo seduti sulla panca davanti casa e avremmo visto il sole tramontare, consapevoli che, oltre il tramonto del giorno, quello sarebbe stato anche il tramonto della nostra vita. Nei lunghi anni di compagnia, con la tua gioiosa felicità saresti stata l’antidoto naturale all'inevitabile malinconia del passare degli anni. Ma purtroppo non è stato così.

Pimpi è morta ieri (sabato 13 gennaio, ndr), uccisa da un boccone avvelenato. Era con me da appena sei mesi. Addio, piccolo raggio di luce, meraviglioso arcobaleno che hai allietato un tempo purtroppo così breve.

A Susanna, e a tutte le persone che hanno perso il loro compagno per la crudeltà dell'uomo, la solidarietà, l'affetto e la vicinanza di Enpa. 

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