L'ondata di maltempo che si è abbattuta su tutto il Paese, con gelo e neve, ha messo a dura prova gli animali. Non soltanto quelli d'affezione, che hanno comunque una famiglia che si occupa di loro, ma – soprattutto – i selvatici e i randagi, che devono fare i conti sia con il freddo sia con l'incremento del fabbisogno calorico giornaliero. Per questo, come prima cosa, è necessario fare scorte di cibo per cani e gatti che vivono in casa, ma, anche, per i selvatici. A rischio soprattutto gli uccelli, per la difficoltà di trovare cibo nel terreno e sugli alberi coperti dalla neve e dal ghiaccio.
Ma ecco cosa fare per aiutare gli animali a superare l’inverno.
Per gli animali d'affezione:
- Tenerli dentro casa o, comunque, in un luogo caldo e riparato dopo le passeggiate quotidiane e considerare che soprattutto i cani a pelo raso possono necessitare di un cappottino.
- Prestare particolare attenzione alla salute di cani e gatti. Se sono più abbattuti del solito, se la loro temperatura corporea è più alta o più bassa del normale o se starnutiscono frequentemente o se si nota qualunque variazione del comportamento si consiglia di recarsi al più presto dal proprio veterinario di fiducia.
- Se il cane dovesse bagnarsi per un acquazzone o per il passaggio in una pozzanghera è essenziale asciugarne con cura tutto il corpo, specie orecchie e zampe.
- Attenzione alla permanenza su neve e ghiaccio, quando li portiamo a fare la loro passeggiata, perché la neve e le basse temperature possono causare principi di assideramento.
- Attenzione anche agli sbalzi di temperatura che possono causare malanni; anche in questi casi, alla comparsa dei primi sintomi, è opportuno rivolgersi al proprio veterinario di fiducia.