Pubblichiamo di seguito la lettera che la presidente della Sezione Enpa di Rovereto (Trento), Ivana Sandri, ha inviato al sindaco, Alessandro Andreatta, chiedendo un forte e autorevole intervento per lo stop ai “botti” di Capodanno, così pericolosi per le persone e per gli animali.
L'Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), la più antica associazione italiana che si occupa della tutela degli animali e dell'ambiente, le ricorda che ad ogni Capodanno botti e petardi mettono a rischio la sicurezza e l'incolumità delle persone e degli animali, oltre a rappresentare un'ulteriore e forte fonte di inquinamento acustico e atmosferico. Infatti, ogni anno si contano feriti e morti fra le persone e fra gli animali, sia domestici che selvatici. Inoltre nei giorni seguenti al Capodanno l'utilizzo massivo di materiali pirotecnici contribuisce al forte peggioramento della qualità dell'aria, con l'aumento delle polveri sottili.
Vorremmo che fossero solo le splendide musiche dei Queen ad accompagnare l'arrivo del nuovo anno, senza ricorrere alle detonazioni dei petardi.
A Capodanno ci si può divertire senza ricorrere allo scoppio dei petardi, perciò ci appelliamo a lei affinché emani una ordinanza di divieto e preveda stringenti controlli. In vista delle feste natalizie chiediamo ai cittadini un forte gesto di solidarietà verso il nostro territorio, offrendo il loro sostegno economico per il ripristino dei bellissimi boschi trentini devastati dal maltempo: sarà certamente questo il modo migliore per dare il benvenuto al nuovo anno.
