Mercoledì 21 novembre a Torino la presentazione del documento programmatico delle associazioni ambientaliste e animaliste

Il Tavolo Animali & Ambiente di recente costituzione, formato dalle associazioni animaliste e ambientaliste ENPA, LAC, LAV, LEAL, LEGAMBIENTE L’Aquilone, LIDA, OIPA, PRO NATURA e SOS Gaia, ha redatto un documento programmatico che presenterà a tutte le forze politiche in vista delle elezioni regionali con richiesta di inserimento nei rispettivi programmi.
 
Il documento verrà presentato durante la Conferenza Stampa che si terrà a Torino mercoledì 21 novembre alle 12.00 nella Sala Viglione del Consiglio Regionale del Piemonte, in Via Alfieri 15.

Dichiarano le associazioni: “Le prossime elezioni regionali del Piemonte possono essere un’occasione per promuovere un modello di regione che guardi al futuro. Non è più pensabile che la gestione di un territorio sia volta alla sistematica depredazione delle sue risorse senza valutare cosa lasceremo alle generazioni future. Il mondo sta cambiando e così pure la mentalità delle persone. Si avverte sempre più l’esigenza di una qualità di vita migliore, basata sul rispetto per la natura e per i suoi abitanti, a qualunque specie essi appartengano. E di un rapporto con l’ambiente fondato su obiettivi di sviluppo sostenibile”.
 
Le associazioni del Tavolo Animali & Ambiente, nello stilare il documento programmatico, si sono avvalse di esperti di settore che hanno collaborato alla stesura dello stesso, fornendo preziose soluzioni per migliorare il rapporto dell’individuo con l’ambiente e le altre specie. I temi affrontati nel documento sono molteplici: dall’agricoltura all’alimentazione, dalla gestione della fauna selvatica all’energia pulita, dalla tutela degli animali al problema dei rifiuti,  dall’urbanistica ai trasporti.
 
Aggiungono ancora le associazioni: “Riteniamo che i tempi siano maturi per un salto di mentalità verso un nuovo gradino di civiltà, che metta in primo piano la tutela dell’ambiente e di tutte le specie presenti in natura. La natura è la nostra casa, le dobbiamo rispetto così come dobbiamo rispetto a tutti i nostri coinquilini, umani e non, che l’abitano. Ci auguriamo che la regione Piemonte possa compiere questo fondamentale passo e sia di traino anche per le altre Regioni italiane”.

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