“Felpe circensi”. Rocchi scrive a H&M

Pubblichiamo di seguito la lettera che la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, ha scritto a Giulia Salinari, responsabile comunicazione H&M Italia, in merito alla commercializzazione di una linea di felpe a tema “circense”. Su questi capi d’abbigliamento, destinati ai bambini, sono infatti disegnate lefigure di diversi animali che, felici, interagiscono con oggetti chiaramente collegati al mondo del circo.
 
Gentile Dottoressa, le scrivo in qualità di Presidente dell'Ente Nazionale Protezione Animali, la più antica associazione animalista italiana dopo aver ricevuto numerose segnalazioni su un prodotto di abbigliamento recentemente lanciato dalla H&M. Mi riferisco a una felpa per bambini in cui sono stampati i disegni di diversi animali che felici interagiscono con oggetti chiaramente riconducibili al mondo del circo.

Pur comprendendo lo spirito ludico e giovanile che contraddistingue la maggior parte dei vostri prodotti non posso esimermi dal precisare che in questo caso è stata fatta una scelta poco ragionata. Il messaggio che viene veicolato è, purtroppo, fortemente diseducativo perché accosta due immagini in realtà in netto contrasto: da una parte la gioia di esseri senzienti non umani e dall'altra l'universo circense che tanto dolore ha provocato e continua a causare loro.

Come Lei certamente saprà, infatti, dove c'è il circo non può esserci felicità per gli animali perché sono diversi i motivi che ne causano la sofferenza: sono costretti dall'uomo a viaggiare in gabbie anguste, al di fuori del proprio habitat naturale; sono obbligati ad agire contro la propria etologia; inoltre agli addestramenti spesso corrispondono ripetute violenze e costrizioni. Sul web si possono trovare numerosi video che documentano lo stato di patimento e, in alcuni casi, di vero e proprio maltrattamento, cui sono sottoposti questi animali.

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